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Molto desiderati erano i figli e le nascite erano accompagnata sempre da
manifestazioni di gioia. Il padre annunciava il lieto evento con sette colpi di
fucile, se il nato era maschio, con cinque, se si trattava di una femmina.
Il
corredino, che spesso portava in dote la sposa al momento del matrimonio, veniva
pazientemente ricamato a mano ed ogni indumento quasi sempre recava scritte ben
augurali per il neonato.
Il bambino nasceva in casa. La partoriente veniva
assistita da "a mammina", l'ostetrica, e , in mancanza di questa, da
una donna pratica di parti.
Assistevano al lieto evento anche i familiari più
intimi e le "cummàri" che , per alleviare i dolori del parto, davano
di tanto in tanto alla partoriente un decotto di camomilla e alloro.
Il bambino
appena nato, e per un periodo di lunghi mesi, veniva avvolto in una fascia lunga
otto metri e larga una decina di centimetri, chiamata "frandà" (da
Fiandra).
Usanza molto diffusa era legare al collo del neonato, per difenderlo
dal malocchio, un "abitino",specie di sacchettino con dentro incenso,
sale, foglie di ulivo e palma benedetti.
La culla dove riposava il bambino era
generalmente preparata dai familiari. Era detta "naca" (dal greco
"nàke", culla fatta con vello di pecora) ed era formata da due legni
resistenti, tenuti uniti da altri legni ricurvi e meno robusti, su cui veniva
sistemato un telo robusto o una specie di materassino. Essa veniva fissata alle
travi del soffitto, sopra il letto matrimoniale, con delle funi, i "tortàgni",
fatte di "jànistra o di ddissa" (ginestra o ampelodèsmo). A volte le
corde erano fatte con peli di coda di mucca ed erano dette "scegghji".
Tenere sospese le nache era d'obbligo, per proteggere i neonati dagli animali,
che giravano per la casa.
Quando il bambino piangeva, gli si metteva in bocca
"a papazzèllha", una specie di ciuccetto, formato da una pezzuola di
lino con dentro dello zucchero.
Quando si trattava di primogenito, più atteso
era il maschio non solo perchè avrebbe preso il nome del nonno paterno, ma
anche perchè da grande avrebbe aiutato il padre nel mantenimento della famiglia.
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