L’ANGELO
Eri un angelo,
dolce creatura
e t’ho vista
un giorno,
e m’hai fermato,
si eri un angelo,
un passerottino,
la bocca a cuoricino,
tondo era il viso
e ti brillavano
gli occhi
come stelle nel cielo.
Dolce dolce dolce sorriso
e morbide le ciglia.
Dirti un incanto
è come dire nulla.
Spuntavano le parole
dalla tua boccuccia
come i fiori più belli.
Scorrevano i sorrisi
come ruscelli di fiaba.
E quando carezzavo
la tua esile manina
sentivo una scossa nel cuore
e tanta pace.
E con le tue parole
e gli occhioni
asciugavi le mie lacrime
le asciugavi piano con garbo
e tanta tenerezza.
Era un angelo
è sparita.
E volevo toccarla saggiarla sporcarla.
Lei m’ha fermato.
Dolce creatura
Viso mai visto
Eppure sempre noto
Sempre
Dai vecchi
Antichi tempi.
Eri tu
Che nascosta
In fondo in fondo
Parlavi parlavi
Ed io non t’ascoltavo non vedevo.
Sei scomparsa
Ma resta la tua voce
e inonda il cuore.
Ama ama ama
Ama tutti ripeti
E dai calore.
E voglio amare
tutti
Il mondo è amore
Soffrono i cuori
Soffre
Quando è solo.
Il mio angelo ho visto
Il mio angelo
Ha preso il mio cuore,
egli è in me sempre,
e son felice
non più solo
e amo.