A Giovanna Dejua che
vinse le tenebre
Arrivava
la sera
agli occhi suoi
e al cuore,
e là tra l’ombre
e tra le macchie
oscure
stette
angosciata
… e vagò
sola sperduta …
e poi …
grande
superba
forte
volse lo sguardo
in alto;
fissò
la mente sua
e gli occhi;
e vinse la luce
e vinse sull’oscuro
vinse la donna
acuta
vinse su l’ombre;
e godo
la tua arte
i tuoi colori
i contrasti
dolci e potenti
di donna
viva
presente
e forte
nell’arte
e in tutto
l’essere
di sempre.