INTRODUZIONE
La prefazione del libro che ho scritto e presentato ad Ardore nell'estate del 2002 è di Ugo Mollica. Oltre alle poesie troverete nel libro un saggio in prosa sulla cultura e uno scritto sull'ispirazione poetica. Esso è corredato da bellissime foto di quadri della grande pittrice Dejua (curriculum), purtroppo per ora le immagini non riesco a trasferirle, peccato, perchè le opere della Dejua sono stupende. Ecco quanto ho scritto sulla Dejua nel libro:
"CONOBBI GIOVANNA"
Conobbi Giovanna Dejua a un corso d’oculistica sull’ipovisione e la sua testimonianza accorata sul come aveva vissuto e affrontato la condizione d’ipovedente mi hanno profondamente toccato. Mi parve allora che Giovanna non fosse per me un’estranea ma di conoscerla da sempre (vedi mie teorie su "Senso fatato"). Ciò mi ispirò la composizione della poesia "A Giovanna Dejua …" (curriculum) che scrissi subito e la consegnai alla pittrice). Rimase entusiasta della composizione e approfondimmo la conoscenza; capii che molti miei stati d’animo erano presenti in Giovanna; ciò che era stato intuizione diveniva consapevolezza razionale. Successivamente l’ho rivista e le ho fatto dono di un mio libro di poesie. Non mi sorpresi molto quando nei giorni successivi Giovanna mi chiamò per invitarmi a partecipare anch’io a questa mostra con la mia raccolta e a dirmi che aveva trovata in diverse poesie la perfetta aderenza con tanti suoi quadri, chiedendomi di poterli abbinare, accettai con grande piacere (anche se non conoscevo ancora le opere , sentivo che non potevano non essere congrue e di valore). Ed eccomi qua sempre più entusiasta dell’artista e ad ammirare queste opere che sento di avere sempre vissuto nel mio cuore. Eccezionale la donna eccezionale la sua arte. Sono certo che questo connubio durerà e darà i suoi frutti."