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CANTI POPOLARI | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |

La tradizione popolare

'U CALABRISI

Su' calabrisi e calabrisi sugnu,
su' canusciutu pe' tuttu lu regnu.
 Cu voli 'i me' canzuni si li dignu,
d'amuri, gilusia, spartenza e sdegnu.
Tutti li cosi li fazzu cu' 'mpegnu,
l'onuri da' Calabria lu mantegnu.

La tradizione popolare ha conservato un notevole patrimonio di canti, che si tramandano oralmente e sono una documentazione non trascurabile per la ricostruzione di alcuni aspetti della civiltà del passato. Attraverso essi si può cogliere l'antica saggezza, il modo di porsi davanti a certe vicende della vita, i sentimenti piú profondi dell'animo umano nelle loro molteplici manifestazioni. Spogli di orpelli, senza alcuna pretesa di artificiosa eleganza, portano il segno di un realismo semplice e schietto espresso con unlinguaggio colorito, che dà voce piú adeguata alla interiorità del sentimento. Uno dei motivi dominanti l'amore, che si identifica con le ragioni piú autentiche del vivere , con i valori piú alti dello spirito. L'amore, esplorato nei suoi vari e contrastanti aspetti, nel conflitto tra illusione e delusione, ed espresso con imediatezza e con una risonanza psicologica ben definita, ora fonte di gioia e di speranza, ora di tristezza e di sconforto. La donna viene evocata nella bellezza delle sue forme, paragonata alle cose piú leggiadre e sublimi della natura e spesso la natura è l'elemento in cui si concretizza il sentimento dell'uomo. La stessa natura a volte non regge il confronto con la grazia femminile che non ci sono parole per definire nè pittore capace di dipingere. L'innamorato vorrebbe essere egli stesso pittore per poter fare il ritratto della sua amata.Vorrebbe perfino giungere al limite estremo della identificazione totale con lei.

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